Arrivano i nostri (a Fort Alamo)

di | 11 Dicembre 2010

Visto il tema, e i commenti che ha suscitato (anche polemici, ma così ci piace), vi propongo un link a un sito molto interessante che la mia Austera, da latitudini boreali, ha trovato il tempo di inviarmi. Si tratta di un post in cui un collega radiologo, in modo molto più chiaro e dettagliato di quanto abbia fatto io, spiega perché l’affermazioni di Veronesi sia quantomeno incauta (se vogliamo usare un termine intriso di timore reverenziale) o rasenti il terrorismo mediatico (se vogliamo dire le cose come stanno).

http://www.senologia.webround.eu/?p=760

E mostra con molta arguzia verso quali problemi ci stiamo incamminando: come radiologi, quindi come (co)gestori di liste si attesa, o forse sarebbe meglio dire come operai da catena di montaggio. Perché è questo il salto evolutivo che i radiologi, ma forse tutti i medici più in generale, saranno costretti a compiere da qui alla fine del mondo.

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