Ma torniamo a parlare di cose serie, finalmente: vi propongo un caso semplice semplice il cui scopo è dimostrare che con un buon radiogramma diretto dell’addome, insieme a notizie anche on particolarmente dettagliate sul paziente, possiamo evitarci parecchie TC.
La paziente in questione è femmina, ha 62 anni, e purtroppo per lei è affetta da una non meglio precisata psicosi cronica in oligofrenia: il che si traduce nella quasi totale impossibilità di interrogarla per ottenere una valida anamnesi patologica recente (ma anche remota) e anche nell’oggettiva difficoltà di praticare un esame obiettivo decente. Sappiamo comunque che, in un non definibile passato, la signora è stata operata per una peritonite secondaria a flogosi appendicolare gangrenosa; e che, nelle ultime ore, ha avuto diversi episodi di vomito caffeano, alcuni a getto. L’addome è trattabile, la peristalsi è presente. Gli indici di flogosi sono elevati.
Queste sono le radiografie acquisite dopo l’ingresso in Pronto Soccorso.
Adesso tocca a voi: non voglio solo diagnosi di pattern, voglio proprio sapere cosa ha trovato il chirurgo in sala operatoria.
A voi la palla.