Certi giorni

di | 12 Gennaio 2016

image

Aprire una porta-finestra chiusa da anni, forse. Tirare su una tapparella impolverata. Mettere fuori il naso: luce, colori, sole.

Passeggiare un minuto, uno solo, sulla sabbia umida. Sentire il vento tiepido tra i capelli, l’odore del mare, il rumore dolce delle onde sulla battigia. Chiudere gli occhi prima di rientrare, che magari nel mentre è arrivato un pronto soccorso.

Io non so dove voi siate, in questo momento. Però, se vi va, e senza cattiveria, invidiatemi pure un pochino.

Lascia un commento