Lasciate perdere le boiate quotidiane dei giornalisti sui tamponi e sui contagiati: il solo dato che conta è quello che vedete schematizzato qui sotto, dove non si parla di asintomatici positivi ma di gente che al momento alberga in ospedale e non si sta divertendo.
Avevamo avvisato che il rischio di una seconda ondata era reale. Non ci avete creduto? Non ce n’è di coviddì? La mascherina ci rende schiavi dei poteri forti? Pecoroni, uscite dal gregge? Bene, cari i miei eroi della resistenza, la seconda ondata sta arrivando.
Adesso, io non so se ce n’è o meno di coviddì, come blaterava qualcuno. Ma una cosa sono certo: di cervello in giro ce n’è ben poco.
Purtroppo, però, pare che il coviddì non scelga i suoi bersagli sulla base del quoziente intellettivo, come invece sarebbe auspicabile.