Dieci lunghi anni

di | 16 Dicembre 2015

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Il 20 dicembre 2005 nasceva, da un’idea di Thomas Pistoia, questo blog.

No, non mi perderò in futili statistiche, non vi dirò insomma quale articolo è stato più letto in tutti questi anni e perché, né in retoriche da addetto ai lavori o da blogger navigato. Non vi parlerò delle cose buone e di quelle meno buone che il blog mi ha portato: anche perché le prime sopravanzano di parecchio le seconde, e sulle seconde non nutro rimpianti né rimorsi di sorta.

Vi dirò solo che sono passati dieci anni e che io mi sento giovane e pieno di speranza come allora; ma con un’energia e una voglia di costruire il mio futuro cento volte maggiore. Vi dirò che questi dieci anni sono stati essenziali per decentrarmi da me stesso, per intuire che la visione gaddocentrica del mondo non è che un punto di vista tra tanti, e sicuramente non il più lucido o lungimirante. E poi vi dirò che ogni fine di qualcosa corrisponde all’inizio di un’altra cosa: e che questa inoppugnabile evidenza dei fatti, la quale se volete è anche un po’ banale se sottolineata a quest’ora del pomeriggio, con una TC ancora aperta sul monitor del mio studio, non smette di sorprendermi e di entusiasmarmi. Anche perché, mentre mi dilettavo a scrivere su queste pagine, ho visto mia moglie partorire, sono nati i miei figli, li ho visti crescere, ho arredato casa, viaggiato molto, ascoltato buona e cattiva musica, stretto le mani di molti pazienti che ancora mi porto nel cuore, diviso il lavoro con splendidi colleghi, intrapreso una carriera lavorativa che pochi anni prima nemmeno avrei potuto immaginare e poi ho persino avuto il privilegio di cambiare posto di lavoro e poter poggiare sulla mia scrivania il bel soprammobile che vedete nelle foto. Il quale mi fu regalato tanti anni fa da una paziente, donna dolcissima e molto ammalata, che dopo avermi stretto le mani disse: Questo un giorno lo poggerà sulla scrivania giusta. Beh, non so ancora se questa sia la scrivania giusta, ma è certo che ci somiglia parecchio.

Per cui fate come un mese e mezzo fa: fatemi gli auguri e fatemeli di cuore, perché 10 anni di blog sono tanti e sono stati vissuti con la stessa passione con cui vivo, sempre, tutto il resto delle cose della mia vita. Io, da parte mia, ringrazio tutti: chi mi segue da sempre, chi mi ha seguito per un po’ e poi ha deciso di abbandonare la mailing list, le persone interessanti che il blog mi ha consentito di conoscere e chi, per finire, tra le righe di quello che scrivo ha creduto di intuire qualche significato più profondo e ha deciso di approfondirlo. Alcune delle più solide amicizie virtuali che vanto sono nate proprio qui, su unradiologo.net.

Il che basta per giustificare tutto. No, meglio: per dare alle cose accadute il valore che meritano.

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