Torno adesso a casa da Rovereto: ho partecipato a un corso sull’anatomia del capo-collo che ho co-organizzato. Un bel corso: pieno, intenso, in un’atmosfera distesa, a tratti sorprendente. Un gruppo di ragazzi giovani, motivati, che stanno investendo in modo serio sull’unico valore che nel nostro mestiere vale la pena di perseguire: la competenza. In termini più generici: la Qualità.
Quando si ha a che fare con la Qualità il punto di vista con il quale guardi il mondo muta profondamente. Non è importante il risultato, anche se è maledettamente buono: quello che conta è l’entusiasmo. Perché l’entusiasmo è contagioso, inebriante. Ti rimette al mondo quando sei triste e stanco, come la schiuma dello shampoo di Gaber.
Ecco perché conviene investire sulla Qualità. È un investimento non solo sul presente ma sul futuro. Un investimento di cui potremmo non essere noi a godere, ma questo importa poco. Se ci credi, la Qualità entusiasma. O forse a entusiasmare è proprio la ricerca della Qualità. Specialmente se la condividi con qualcuno.