Infatti ho chiesto al mio primario di essere di guardia: questo anniversario poteva essere una buona occasione per far luce sulla storia comune dell’ultimo secolo e mezzo, e invece si è scelta ancora una volta la solita, inutile retorica di sempre.
E quindi, a fronte di chi esce sdegnato dal luogo di lavoro perché si intona l’inno nazionale, io nel luogo di lavoro ci entrerò. Nonostante l’inno nazionale.