Mi aveva molto commosso la notizia che sul Lander Chang’ E-4, sbarcato sulla faccia nascosta della Luna durante l’ultima missione cinese, fosse germogliata una pianticella di cotone. Una piccola pianta nata così lontano da casa, in un ambiente brullo e inospitale, sotto un cielo nero e, direbbe forse il poeta, tutto trapunto di stelle.
Poi la pianticella di cotone è gelata, quando la temperatura della notte lunare è scesa a -150: dice che i cinesi lo avevano messo in conto, ma questa consapevolezza non è che mi consoli più di tanto.
Ecco: in questo momento così delicato della mia vita, in cui tanti nodi stanno venendo al pettine, mi sembra di poter trarre da questa storia una lezione importante.
Il cotone può germogliare anche sulla faccia nascosta della Luna, certo. Ma poi devi prenderti cura della piantina, altrimenti muore.