PassaLibro è una meritoria inizativa di bookcrossing grazie alla quale vengono allestite microbiblioteche in giro per il mondo, tipo il reparto di Radiologia del mio ospedale, e poi, citando dal sito:
(…) i membri di una vasta comunità di amanti dei libri si incontrano virtualmente in internet per donare e/o ricevere un libro giudicato particolarmente importante e significativo, che a sua volta sarà poi donato e/o ricevuto tante volte quante troverà un nuovo lettore disposto ad accoglierlo. Sul sito il libro viene opportunamente schedato ed è poi possibile sapere dove è stato lasciato, regalato, volutamente dimenticato, dato in beneficenza… il libro inizia così un viaggio, le cui tappe sono indissolubilmente legate agli spostamenti di chi trova il volume, lo legge, e poi lo riconsegna all’avventura di un nuovo lettore, comunicandone la nuova ubicazione (…).
Ogni tanto, più volte al giorno, mi trovo a passare accanto alle postazioni di PassaLibro e mi afferra alla pancia una gran voglia di fermarmi a leggere; ma ovviamente il tempo in ospedale, per leggere, figuratevi se me lo posso permettere.
E, tristezza massima, trovassi mai qualcuno che legge.