Yeah, solo amore, quanto sangue e quanto cuore avrò per te

di | 31 Luglio 2020

Incontro in ospedale colleghi che, cortesemente, mi chiedono come sto; e la mia risposta, negli ultimi tempi, è invariabilmente: Finché si può dire che ho avuto tempi peggiori, va tutto bene. Loro sorridono: qualcuno (che sa) ha per me anche uno sguardo di comprensione, qualcun altro (che non sa) forse sorride perché crede che stia scherzando.

Invece io non sto scherzando, sono serissimo. Risolvere una serie di problemi gravi non vuol dire che poi non ti ritrovi con altri, inattesi, che magari non puoi nemmeno gestire direttamente perché (paradosso dei paradossi) sono proprio quei problemi lì che ti consentono di sopravvivere.

Per cui, credetemi, scendere dal piedistallo è cosa buona e giusta. Mettere via la cotta di maglia pure, anche se poi i colpi che prendi fanno più male. Il bello dei miei cinquant’anni è che per la prima volta in vita mia ho messo via le armature, abbattuto i muri, bruciato i ponti con il passato. Non è che si stia tanto meglio, beninteso, ma almeno il fardello è più leggero.

L’unica cosa di cui per adesso non riesco ancora a liberarmi sono, non ridete, certe e-mail e certi messaggi whatsapp che ancora conservo. E sapete perché? Perché leggere quelle cose, come dire, è autoassolutorio. Cioè, permette in qualche modo di guardare agli eventi da una prospettiva più corretta. Capire che, per quanto ci si possa mettere in discussione personalmente, certa merda rimane quello che era anche all’epoca dei fatti: merda.

Se mai dovessimo sopravvivere a questo nefasto 2020, credo che questo sarà il mio obiettivo per l’anno a venire: liberarmi anche di queste ultime scorie. E poi cominciare un viaggio senza gerle di sassi sulle spalle, pensando che la vita non è infinita e che, quando alla fine vai a stringere, le cose importanti sono poche, e di certo non quelle per le quali ti eri così sacramente incazzato.


La canzone della clip è “Puro amore”, di Zucchero, tratta dall’album “Blue” del 1999. Perché ci vuole puro amore per fare bene il nostro mestiere. Il resto, date retta a me, sono solo stronzate.

 

Lascia un commento